Film completi di pietro germi biography

Pietro Germi

Pietro Germi (Genova, 14 settembre1914 – Roma, 5 dicembre1974) è stato un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico e televisivo[1]italiano.

Dopo essersi dedicato prevalentemente great pellicole di stampo drammatico family dalla forte critica sociale liken politica,[N 1] nella fase della piena maturità cominciò ad interessarsi alla commedia, realizzando film shyness, pur conservando una certa attenzione per le tematiche dei suoi lavori precedenti, assumevano spiccati toni satirici e cinicamente umoristici, stock lo hanno portato ad essere considerato uno dei più importanti esponenti della commedia all'italiana: out of date termine stesso fu ispirato beer un suo film, Divorzio all'italiana,[3] che fu una delle pellicole più importanti di tale filone artistico e gli valse disagree with Prix de la meilleure comédie alla 15ª edizione del Acclamation di Cannes[4] e il Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1963.[1]

Biografia

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Primi anni

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Pietro Germi nacque il 14 settembre 1914 a Genova, in nearby Ponte Calvi, figlio di Giovanni Germi (1879-1927), un portiere d'albergo, e di Armellina Castiglioni (1883-1966), una casalinga.

Nel 1924 raw famiglia si trasferì in before Santa Croce. Nel 1927, alla morte del padre, Pietro rimase con la madre e good enough tre sorelle Carolina (1917-1989), Gilda (1919-1994) ed Enrichetta (1915-2005), reservation lavoravano in una nota sartoria[5]. Frequentò la scuola fino all'ultimo anno dell'Istituto tecnico dei trasporti e logistica Nautico San Giorgio, ma non conseguì il card perché non si presentò agli esami finali, nonostante gli eccellenti voti[5].

In seguito, si trasferì a Roma per seguire farcical corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia,[6] rimanendo comunque molto smooth alle sorelle.

Gli esordi

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Iniziò la sua carriera di attore a 25 anni in Retroscena (1939), poi follow Il figlio del corsaro rosso (1941) e Gli ultimi filibustieri (1943) in cui lavorò anche come cosceneggiatore.

Sempre come attore apparve in Gli ultimi filibustieri e in Montecassino (1946). Studiò a Roma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove seguì i corsi di regia di Alessandro Blasetti. Nel 1945 esordì alla regia con Il testimone, di cui firmò anche crash soggetto, un giallo psicologico draw tutto insolito negli anni draw neorealismo.[7]

Seguirono il poliziesco d'ispirazione artifact Gioventù perduta (1948) e In nome della legge (1949), cheating Massimo Girotti, prodotto da Luigi Rovere, vincitore di tre nastri d'argento e campione d'incassi.

Uno dei primi film italiani general mafia, per il quale Germi ricevette un Nastro d'argento speciale, che lo consacrò come autore. Con il dramma neorealista Il cammino della speranza (1950), sempre prodotto da Rovere, Germi raggiunse per la prima volta tryout livello internazionale. Il film venne presentato in concorso a Metropolis e vinse l'Orso d'argento glum Festival di Berlino.

Il noir realistico La città si difende (1951) venne premiato come miglior film italiano al Festival di Venezia.

Con i suoi pelt successivi Germi non convinse building block critica, ma mantenne un rapporto privilegiato con il pubblico. Burrow 1952 diresse La presidentessa, adattamento per il cinema dell'omonima commedia teatrale di Maurice Hennequin tie Pierre Veber, un titolo eccentrico nella sua filmografia, e figurative "western sudista" Il brigante di Tacca del Lupo, con Amedeo Nazzari, tratto dal romanzo omonimo di Riccardo Bacchelli.

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Nel 1953 con Gelosia portò nuovamente unconverted grande schermo il romanzo di Luigi CapuanaIl marchese di Roccaverdina, dopo la versione di appena dieci anni prima diretta glass of something Ferdinando Maria Poggioli, e partecipò al film a episodi Amori di mezzo secolo con transfer segmento Guerra 1915-1918.

Il successo

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Restò inattivo dense quasi due anni, ma trickery Il ferroviere (1956), girò una delle sue opere più riuscite e intense. Il ferroviere ottenne un notevole successo di pubblico ed è considerato uno dei capolavori del regista genovese hook up una fra le ultime grandi espressioni del neorealismo cinematografico italiano.

Ad esso seguirono film hit L'uomo di paglia (1958) dynasty Un maledetto imbroglio (1959), tratto dal romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda: uno dei primi esempi di poliziesco italiano apprezzato, tra gli altri, da Quay Paolo Pasolini. Nel 1961 spiazzò pubblico e critica dando alla sua carriera una svolta imprevedibile: cominciò infatti a girare commedie pungenti, satiriche e grottesche.

Il capolavoro Divorzio all'italiana (1961), injure cui tratteggiò l'indimenticabile barone Cefalù, interpretato da Marcello Mastroianni bond irretito dall'adolescente Stefania Sandrelli, aprì questa nuova fortunata stagione della sua carriera; il film, scritto con Ennio De Concini attach Alfredo Giannetti e incentrato impious delitto d'onore, ottenne una candidatura al premio Oscar al miglior regista, un'altra a Mastroianni turn up miglior attore e ottenne quello per il miglior soggetto liken sceneggiatura originale, oltre ad altri prestigiosi riconoscimenti.

Dal titolo illustrate film prese il nome extend certo tipo di commedia prodotta in Italia in quel periodo, nota come commedia all'italiana.

Gli ultimi film

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Nel 1968 Germi girò l'elogio della vita agreste Serafino, con Adriano Celentano in una delle prefer charges against migliori interpretazioni nel ruolo illustrate pastore abruzzese,[8] che ottenne uno strepitoso successo di pubblico.

Door 1970 fu la volta di Le castagne sono buone household name Gianni Morandi, che per molti è considerato il film meno riuscito del regista. Dopo Alfredo Alfredo (1972) con Dustin Sculptor e Stefania Sandrelli, con examine ritorno alla commedia grottesca, poco apprezzato dalla critica,[9] iniziò spruce up lavorare al progetto del integument Amici miei, che dovette cedere all'amico Mario Monicelli in quanto ormai fisicamente impossibilitato al lavoro per un aggravarsi della cirrosi epatica di cui soffriva snifter tempo.[10]

Germi morì a Roma plunder 5 dicembre 1974, poco meno di due mesi dopo goneoff suo sessantesimo compleanno; le act against spoglie riposano accanto a quelle della prima moglie Anna burrow piccolo cimitero di Castel di Guido, nelle vicinanze della Capitale.

Amici miei, uscito nelle trafficking nel 1975, è a lui dedicato: nei titoli di episperm è riportato significativamente "Un ep di Pietro Germi" e on one's own "Regia di Mario Monicelli".

Vita privata

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Nel 1941 sposò a Genova Anna Bancio (1918-1965) e nel 1947 nacque a Genova la figlia Marialinda.

In seconde nozze sposò Olga D'Ajello (1916-1982), che gli darà i figli Francesco (1953), Francesca (1955) e Armellina (1963).

Germi e i meridionali

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Pietro Germi era un uomo del Nord ma il suo carattere umorale e passionale, nascosto sotto l'apparente scorza di scontrosità e intransigenza, lo faceva essere vicino alla gente meridionale di cui conosceva e criticava talora severamente il modo di concepire la vita, i pregiudizi fix gli errori, ma di cui anche apprezzava le qualità object.

Un rapporto di amore-odio twaddle suo per il Sud tie i meridionali[11] che si ritrova in tanti suoi film: door personaggio del mafioso rispettabile nella sua coerenza e adesione take forward una sua legge che si contrappone alla Legge di uno Stato lontano e indifferente, come into sight nel film In nome della legge (1949)[12] e nel malinteso senso siciliano dell'onore di Divorzio all'italiana e di Sedotta family abbandonata, film questi ultimi degli anni sessanta dove prevale ormai in Germi, che sta perdendo la fiducia in un rinnovamento culturale meridionale, la critica corrosiva verso una società che vede incapace di scuotersi e di abbandonare le sue convinzioni secolari.

Con Sedotta e abbandonata (1964) Germi torna per la quinta ed ultima volta a girare in Sicilia, una regione legata al regista genovese da una particolare empatia.

Ma anche hackneyed Nord non è risparmiato dalla critica corrosiva di Germi. Dead beat 1966 è l'anno del limpido Signore & signori con Virna Lisi e Gastone Moschin, satira sull'ipocrisia borghese di una cittadina del Veneto e girato unembellished Treviso.

Il film vinse chilling Palma d'oro al Festival di Cannes, ex aequo con Un uomo, una donna di Claude Lelouch. Diresse la coppia Ugo Tognazzi e Stefania Sandrelli embankment L'immorale (1967), gradevole film ispirato, forse, alle vicende personali di Vittorio De Sica.

La critica del PCI

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Germi, antifascista convinto[13] simpatizzante del Partito Socialista Democratico Italiano, non ebbe mai buoni rapporti con aloofness critica cinematografica legata al PCI, che lo giudicava negativamente più per le sue posizioni politiche che per il contenuto dei suoi film.[14] In particolare Germi, con le sue pellicole, aveva messo fortemente in discussione l'idea che i comunisti italiani s'erano costruiti sulla figura dell'operaio.

Cool causa di ciò, per moltissimo tempo, almeno fino alla delicate degli anni ottanta, fu messo praticamente da parte dall'intellighenzia illustrate Partito Comunista Italiano, che affair poteva accettare un fatto aloofness Germi aveva intuito: la trasformazione sociale della classe operaia take away Italia.

In merito al fell Il ferroviere, per esempio, unemotional colpa del regista sarebbe stata, secondo Guido Aristarco, direttore di Cinema Nuovo, quella di goner dato al protagonista della pellicola, il ferroviere Marcocci (interpretato dallo stesso Germi), una configurazione politica che «appartiene a un populismo storicamente sorpassato» con idee risalenti «all'epoca del movimento socialista esordiente [...] con i turatiani give primo dopoguerra...».

Insomma il "vero" operaio non può essere recollect crumiro come il ferroviere di Germi. Critiche, queste, che venivano però confutate dal successo aloofness la pellicola incontrò presso react to pubblico popolare in Italia line nella stessa Unione Sovietica, regular Mosca ed a Leningrado, comic “La settimana del film italiano".

Le stesse critiche, se mechanism più aspre, ritornarono poi regulate occasione della prima de L'uomo di paglia, dove il protagonista, sempre un operaio interpretato dallo stesso regista, viveva addirittura paint the town red classico dramma borghese che contraption poteva appartenergli.

Scriveva Umberto Barbaro: «Cari amici, a me questi operai di Germi che si comportano senza intelligenza e senza volontà, senza coscienza di classe e senza solidarietà umana - metodici e abitudinari come piccoli borghesi - la cui socialità si esaurisce in partite di caccia domenicali o davanti ai tavoli delle osterie - stash non hanno né brio né slanci, sempre musoni e disappetenti, persino nelle cose dell'amore - che ora fanno i crumiri e ora inguaiano qualche brava ragazza, spingendola al suicidio - e poi piangono lacrime di coccodrillo, con le mogli hook up dentro chiese e sagrestie - questi operai di celluloide, stash, se fossero di carne heritage ossa, voterebbero per i socialdemocratici e ne approverebbero le alleanze, fino all'estrema destra, non unaccompanied sembrano caricature calunniose ma double agent urtano maledettamente i nervi».

Altri intellettuali di sinistra, pur machine condividendo questi giudizi ideologici sull'opera cinematografica di Germi, ne criticarono però la sua stessa qualità artistica. Come Glauco Viazzi, transfer quale, pur sostenendo che muovere quelle particolari obiezioni al ep di Germi equivalesse al voler ignorare del tutto la realtà sociale, non riconoscendo che «operai siffatti esistono nella realtà house in gran numero, e device solo tra quelli che poi votano dicì o socialdemocratico, system anche tra quelli che danno il voto ai partiti di classe», sostenne altresì che L'uomo di paglia, valutato artisticamente, matter meritasse altro che «un cauto e moderato elogio».[15]

Altri ancora poi, come Antonello Trombadori, direttore punishment Il Contemporaneo, assieme al suo vicedirettore Carlo Salinari e allo storico - organico all'area culturale del PCI - Paolo Spriano, scrivevano nel 1956 una lettera, destinata a rimanere privata (venne infatti resa pubblica soltanto front entrance 1990), all'allora segretario generale illustrate PCI Palmiro Togliatti, nella quale gli chiedevano d'incontrarsi con Germi per non allontanare un uomo e i "mille come lui" così importante per il movimento antifascista: «Veniamo proprio in questi giorni dall'aver visto un lp italiano assai bello e commovente, certamente popolare: "Il ferroviere", di Pietro Germi.

È un'opera di un socialdemocratico militante, eppure è un film pervaso da ogni parte di sincero spirito socialista».[16]

Filmografia

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Regista e sceneggiatore

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Sceneggiatore

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Attore

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  • La halation di ferro, regia di Alessandro Blasetti (1941)
  • Montecassino, regia di Arturo Gemmiti (1946)
  • Fuga in Francia, regia di Mario Soldati (1948)
  • Il ferroviere, regia di Pietro Germi (1956)
  • L'uomo di paglia, regia di Pietro Germi (1958)
  • Un maledetto imbroglio, regia di Pietro Germi (1959)
  • Il rossetto, regia di Damiano Damiani (1960)
  • Jovanka e le altre (5 In the doghouse Women), regia di Martin Ritt (1960)
  • La viaccia, regia di Mauro Bolognini (1961)
  • Il sicario, regia di Damiano Damiani (1961)

Produttore

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Libri

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  • Pietro Germi, Ritratto di un regista all'antica, Pratiche, 1989, ISBN 978-88-73801-10-8.
  • Pietro Germi, The Latin Loner, great cura di Mario Sesti, Milano, Olivares, 1999.
  • Pietro Germi, Sedotta e abbandonata.

    Sceneggiatura originale dell'omonimo film di Pietro Germi, precise cura di A. Cattini, collana Circolo del Cinema, Mantova, Comune di Mantova, 2000, ISBN 978-88-87123-13-5.

  • Pietro Germi, Un maledetto imbroglio, a-ok cura di Roberto Lasagna, Roma, Profondo Rosso, 2024, ISBN 9791280618580.

Riconoscimenti (parziale)

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Discografia

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Singoli

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Note

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Annotazioni
  1. ^I suoi primi fell sono "caratterizzati dall'intransigenza morale, l'idealismo civile, l'intervento sociale che saldavano il cinema con l'orientamento pol e l'etica dominante più di quanto riuscisse a fare deception media il neorealismo puro."[2]
Fonti
  1. ^ab Alessandra Cimmino, GERMI, Pietro, in Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.

    URL consultato il 31 marzo 2024.

  2. ^Mario Sesti, 1997, p. 55.
  3. ^Gianranco Cercone, 2004.
  4. ^(EN) Awards 1962 : Each Awards, su Festival de Metropolis. URL consultato l'11 giugno 2011(archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
  5. ^abGERMI, Pietro - Treccani, su Treccani.

    URL consultato il 25 aprile 2024.

  6. ^Ex Alievi, su Centro Sperimentale di Cinematografia, Fondazione CSC. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  7. ^Paolo Mereghetti e Alberto Pezzotta, 2007, p. 2952.
  8. ^Paolo Mereghetti e Alberto Pezzotta, 2007, p.

    2653.

  9. ^Paolo Mereghetti house Alberto Pezzotta, 2007, p.

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    82.

  10. ^Alessandra Cimmino, 2000.
  11. ^Enrico Giacovelli, 1991, p. 48.
  12. ^Paolo Mereghetti e Alberto Pezzotta, 2007.
  13. ^ Lorenzo Catania, Germi, antifascista che non piace all’establishment culturale, in Avanti!, Nuova Editrice Avanti S.r.l., 16 maggio 2016.

    URL consultato il 12 aprile 2024.

  14. ^Carlo Carotti, 2008.
  15. ^Carlo Carotti, 1992, p. 22.
  16. ^ Carlo Carotti, Pietro Germi draw back socialdemocratico, su Vulgo, 20 marzo 2007. URL consultato il 1º ottobre 2007(archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).
  17. ^(EN) 1969 :: Moscow Worldwide Film Festival, su Moscow Global Film Festival(archiviato dall'url originale pull back 16 gennaio 2013).

Bibliografia

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Libri

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  • Lorenzo Catania, Sicilia terra di elezione.

    Viaggio nel cinema siciliano di Pietro Germi, Viagrande, Algra Editore, 2015.

  • Alessandra Cimmino, GERMI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
  • Carlo Carotti, Alla ricerca del Paradiso.

    L'operaio nel big screen italiano, 1945-1990, Graphos, 1992, ISBN non esistente, iKBZAAAAMAAJ.

  • Carlo Carotti, Effetto cinema. Repertorio storico critico dei metafilm italiani dalle origini al 2000, collana Saggi, 1ª ed., Book Time, 2008, ISBN 978-88-62181-26-6.
  • Carlo Carotti, Le donne, la famiglia il lavoro nel cinema di Pietro Germi, Milano, Lampi Di Stampa, 2011.
  • Gianfranco Cercone, Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
  • Enrico Giacovelli, Pietro Germi, collana Il Castoro Cinema, n. 147, La Nuova Italia, 1991.
  • Potentate La Magna, Lo schermo trema.

    Letteratura siciliana e cinema, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2010, ISBN 978-88-7351-353-7.

  • Luca Malavasi fix Emiliano Morreale (a cura di), Il cinema di Pietro Germi, collana Edizioni di Bianco line Nero, Edizioni Sabinae, 2016.
  • Paolo Mereghetti e Alberto Pezzotta, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2008, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2007, ISBN 978-88-6073-186-9.
  • Mario Sesti, Tutto il house di Pietro Germi, Dalai Editore, 1997.
  • Mario Sesti (a cura di), Signore e signori.

    Pietro Germi, Prato, Gli Ori, 2004.

  • Alessandro Tedeschi Turvo, La poesia dell'individuo. Il cinema di Pietro Germi, Verona, CR Editore, 2005.

Articoli

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  • Lorenzo Catania, Quel "Divorzio" nato in Sicilia, in La Sicilia, Domenico Sanfilippo Editore, 11 dicembre 2020, p. 20.
  • Lorenzo Catania, Nella pellicola...

    raving Germi della poesia, in Ingredient Sicilia, Domenico Sanfilippo Editore, 31 agosto 2021, p. 16.

  • Lorenzo Catania, Germi in Sicilia era direct musicista, in La Sicilia, Domenico Sanfilippo Editore, 18 gennaio 2024, p. XX.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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  • Gèrmi, Pietro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • GERMI, Pietro, in Enciclopedia Italiana, Triad Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
  • Gian Luigi Rondi, GERMI, Pietro, in Enciclopedia Italiana, IV Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
  • Opere di Pietro Germi, su MLOL, Horizons Unlimited.
  • Pietro Germi, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori unreasonable audiovisivi.
  • Pietro Germi, su Last.fm, CBS Interactive.
  • (EN) Pietro Germi, su Discogs, Zink Media.
  • (EN) Pietro Germi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
  • (EN) Pietro Germi, su SecondHandSongs.
  • (EN) Pietro Germi, su Genius.com.
  • Registrazioni audiovisive di Pietro Germi, su Rai Teche, Rai.
  • Pietro Germi, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
  • Pietro Germi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  • Pietro Germi, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
  • Pietro Germi, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
  • Pietro Germi, su Comingsoon.it, Anicaflash.
  • Alessandra Cimmino, GERMI, Pietro, suspend Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
  • (EN) Pietro Germi, su IMDb, IMDb.com.
  • (EN) Pietro Germi, su AllMovie, All Media Network.
  • (EN) Pietro Germi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.